Sport … perchè?
Lo stato di salute, il benessere fisico e la vitalità costituiscono per ognuno di noi obiettivi di primaria importanza, ma non sono facilmente raggiungibili senza un impegno adeguato: al giorno d’oggi, infatti, la maggior parte delle abitudini quotidiane tende a ridurre, piuttosto che a migliorare lo stato di forma. Se si desidera prevenire anziché trattare le malattie, il primo passo da compiere è quello di mettersi in forma fisicamente, ottenendo così numerosi vantaggi, dal controllo del peso in eccesso alla tranquillità del riposo notturno.
Lo stato di forma non rappresenta, tuttavia, un bene che può essere immagazzinato e conservato: è indispensabile praticare con costanza un’attività sportiva e, con l’avanzare dell’età, non bisogna ridurre ma, al contrario, incrementare l’esercizio.
Infatti, lo sport è consigliabile in ogni fase della vita anche se assume diverso significato: di educazione e prevenzione nell’età dello sviluppo; di supporto all’equilibrio psicofisico in età adulta; di miglioramento della qualità della vita nella vecchiaia.
Nel bambino in crescita prepara ad essere autonomi e responsabili. Insegna a pensare, criticare, scegliere, decidere, creare, evolvere, programmare, progettare.
Non da ultimo l’attività motorio-sportiva è importante veicolo di educazione alla salute, favorendo i comportamenti più adatti a tale scopo e prevenendo l’assunzione di condotte devianti.
- Per mantenersi in forma
- per avere la soddisfazione di sentire il proprio corpo rispondere con prontezza e senza eccessiva fatica ai comandi che gli si danno
- per star bene in salute
- per sentirsi giovani
Il nostro corpo è fatto per il movimento e per lo sforzo: se trascuriamo di esercitarlo, la forma fisica ne risentirà. E’ importante, quindi, dedicare una parte del nostro tempo libero allo sport naturalmente senza trascurare una corretta e sana alimentazione.
Lo sport nell’età dello sviluppo
- Influisce positivamente sulla costruzione dell’immagine corporea;
- allena all’autonomia, ma anche alla responsabilizzazione;
- permette l’espressione di rappresentazioni di sé adattive e rispondenti alle richieste ambientali;
- influisce positivamente sullo sviluppo di un concetto di sé positivo;
- favorisce la motivazione intrinseca rispondendo ai bisogni che hanno avvicinato il ragazzo allo sport;
- aumenta e mantiene il senso di autoefficacia;
- agisce sui processi cognitivi di attribuzione di fronte agli insuccessi;
- sviluppa le tecniche di autocontrollo dell’ansia e delle emozioni negative;
- insegna a definire, programmare e raggiungere obiettivi a breve, medio e lungo termine;
- agisce nell’ambito della socializzazione favorendo la capacità di cooperazione, assunzione delle responsabilità e rispetto delle regole;
- è veicolo di educazione alla salute, favorendo i comportamenti più adatti a tale scopo e prevenendo, tra l’altro, il rischi di assunzione di sostanze stupefacenti.
Lo sport nell’età adulta
- Riduzione dei rischi cardiovascolari – Un’attività fisica regolare è una garanzia di buona salute vascolare nell’età matura.
- Controllo del peso corporeo – Se l’obesità è un problema estetico, ancora di più è un problema sanitario e psicologico.
- Prevenzione delle artrosi – E’ indispensabile far muovere le articolazioni per evitare che esse si irrigidiscano e che si abbiano danni alle cartilagini.
- Riduzione dei dolori alla schiena – Se i muscoli addominali sono flaccidi, la colonna vertebrale è più facilmente esposta a danni traumatici: perciò il fatto di avere buoni muscoli addominali attenua possibili mal di schiena.
- Evitare gli inconvenienti dovuti allo star seduto o in piedi troppo a lungo – L’attività fisica, grazie alla contrazione muscolare che provoca, comprime le vene e facilita il ritorno del sangue verso il cuore (“pompa muscolare”). L’allenamento facilita la circolazione e agisce sul volume sanguigno.